Sembra incredibile ma siamo a Milano, nel parco delle risaie: circa 650 ettari collocati all’interno del Parco agricolo sud Milano, tra i Navigli Grande e Pavese e l’autostrada A7, tra le fermate di Famagosta e Assago Millefiori Forum della metropolitana M2.
Qui è ancora possibile toccare con mano la tradizione e la limpidezza del mondo contadino legato alla coltivazione del riso, che nel sud-ovest milanese e in tutta la Lombardia ha radici molto forti ed antiche. I monaci benedettini, a partire dal XIII secolo, hanno saputo riconoscere e utilizzare al meglio il particolarissimo assetto geomorfologico e idrologico del territorio milanese. Proprio la sapienza di questi agricoltori antichi ha permesso di costruire un sistema agricolo tanto complesso nelle sue funzioni quanto semplice da gestire, perché studiato nei minimi particolari sulle risorse esistenti e, per questo, in grado di durare nel tempo nonostante le enormi trasformazioni nella società, nell’economia, nel territorio.
L’Associazione parco delle risaie Onlus è stata costituita nell’ottobre 2008, con lo scopo di realizzare un Parco Rurale Urbano, per conservare la funzione produttiva di quest’area agricola e promuovere attività di valorizzazione della natura, dell’ambiente e del territorio. Fondamentale, per il parco delle risaie e per l’associazione, è stato il sostegno di Fondazione Cariplo, attraverso i bandi del 2010 e 2012 Spazi Aperti, che hanno permesso di realizzare prima un censimento, uno studio dell’area e una mostra fotografica, e poi interventi sul parco in 3 macro-aree: opere a verde, accessibilità e fruizione.
Venne sviluppato, in occasione di Expo 2015, il progetto La Strada del Riso: visite guidate del Parco, tra natura, tradizione agricola e gastronomia. Un progetto pensato come una mostra all’aperto sul riso basata sulla valorizzazione dell’ambiente e delle attività già presenti nel parco. Il percorso prevedeva un itinerario, percorribile a piedi o in bicicletta, che terminava con una degustazione dei prodotti a km zero, a partire da un buon risotto.
Nel parco sono presenti 16 cascine di cui 5 sede di aziende agricole, 5 sono anche i mulini, originariamente indispensabili per la lavorazione dei cereali.
All’interno della realtà milanese ed in parte nei comuni di Assago e Buccinasco, il Parco delle Risaie con le sue cascine si pone come naturale risposta ai bisogni della realtà urbana di Milano, potendo fornire una quantità notevolissima di servizi ambientali, culturali e ricreativi ai cittadini, conservando la funzione produttiva agricola presente e promuovendo la cultura, l’accoglienza e il turismo, rafforzando l’identità del territorio.
Se volete vedere dal vivo i centinaia di ettari di terreno ricoperti dall’acqua, di cui il riso ha inizialmente bisogno, affrettatevi. Questo spettacolo dura solo 3 settimane circa dalla semina, avvenuta in questi giorni.
Sitografia:
http://www.mi-lorenteggio.com/news/11008
http://www.parcodellerisaie.it/it/le-campagne-urbane/
http://www.parcodellerisaie.it/it/associazione-parco-delle-risaie-di-milano/
http://www.parcodellerisaie.it/it/ http://www.fondazionecariplo.it/it/progetti/spazi-aperti/spazi-aperti.html
http://www.cascinabattivacco.it/1/cascina_battivacco_3487060.html
http://1995-2015.undo.net/it/presentazione/93233