La Cascina Martesana, dopo esser stata per lungo tempo un rudere, è diventata un luogo d’incontro e aggregazione per i cittadini, una risorsa per il quartiere Gorla, per ciclisti, semplici passanti o turisti alla ricerca di un po’ di relax dopo una passeggiata alla scoperta del piccolo Naviglio.
L’indirizzo è via Bertelli 44 (metropolitana Turro) e ci si arriva o dal parco della Martesana oppure da via Petrocchi. La cascina si trova di fianco al corso del naviglio Martesana, lungo la più estesa via ciclo-pedonale del milanese. Il percorso ciclabile della Martesana inizia dalla Cassina de’ Pomm all’angolo di via Melchiorre Gioia e si estende per 30 km passando per diversi comuni fino ad arrivare a Cassano d’Adda.
Da piscina a nuova cascina
All’inizio del Novecento, in questa zona c’è una piscina all’aperto per soli uomini, chiamata «El bagnin de Gorla», ricavata da una vasca del Cavo Taverna, canale irriguo del naviglio Martesana, oggi coperto. Negli anni Settanta viene creato uno stabilimento di trancerie metalliche la cui attività dura fino agli anni Novanta. Successivamente l’area viene abbandonata.
Nel 2012 tre ragazzi milanesi (Marko Manico, Marco Sergi e Niccolò Franchi) iniziano a pensare ad un progetto per questa edificio al centro del parco Martesana. L’idea è quella di fare della struttura una base di partenza per la promozione del turismo legato alla lunga via d’acqua che porta fino all’Adda, un punto di ristoro e assistenza per i ciclisti ma anche un centro d’aggregazione culturale e sociale. Così i ragazzi fondano un srl e rilevano la struttura.
Marko Manico racconta in un’intervista per il Corriere della Sera:
” In effetti, in origine non era una cascina, il termine è una nostra licenza poetica, comunque l’architettura la ricorda, con ambienti al chiuso e un giardino, una corte”.
Fin dall’inaugurazione, avvenuta nell’estate 2014, la nuova cascina di Milano ha un suo giardino, il bar, lo spazio per grigliare, il calciobalilla, le amache e lo spazio espositivo chiamato «El bagnin de Gorla». Il progetto è sempre in evoluzione, i ragazzi hanno avuto e continuano ad avere molte idee per il futuro.
Nel 2015 a costruire la nuova Cascina Martesana, sistemando il vecchio edificio, arrivano ad aiutare i residenti del quartiere, volontari pronti a lavorare gratis per far pratica di bio-edilizia. Grazie a un finanziamento di Banca Etica viene creato un cantiere scuola in cui si costruisce in modo eco-sostenibile. Per la ristrutturazione sono utilizzati materiali adatti alla natura circostante: legno per le strutture portanti, terra cruda e argilla come intonaci e canapa come isolante.
Associazione ETC: Ecologia turismo e cultura
ETC è l’associazione culturale che gestisce le attività all’interno della cascina Martesana.
L’intento dell’associazione è quello di promuovere la partecipazione solidale dei cittadini verso la riqualificazione urbana e culturale. Essa è apartitica e non ha finalità di lucro.
Con la cascina Martesana ETC crea in un luogo di aggregazione per il quartiere e la città intera, riqualificando una zona periferica attraverso un polo di promozione culturale, un punto d’incontro per i cittadini e per le realtà già attive sul territorio. Il contesto in cui si inserisce è uno tra i più densamente popolati e multietnici di Milano: l’area compresa tra via Padova e Viale Monza.
ETC mira a riempire il vuoto e l’insicurezza sociale con proposte culturali (musicali, letterarie, artistiche ecc..) capaci di unire persone di generazioni e culture differenti. L’associazione promuovere la valorizzazione del territorio, la conoscenza della cultura ambientale ecologica e nutrizionale per il benessere psico-fisico attraverso progetti, attività, corsi e scambi fra persone, gruppi, enti, cooperative e associazioni.
Gli spazi della Cascina Martesana:
SALOTTO CON GRIGLIA
Questo è il Cuore delle attività proposte dall’associazione ETC: un salotto a cielo aperto con aree relax, divani, griglie e tavolate coperte, calciobalilla, un palco per incontri e musica, corsi e laboratori. Tutti i soci possono assistere e proporre gli eventi (per essere soci basta fare la tessera).
Il programma completo si trova su sito o sulla pagina facebook.
IL GIARDINO NASCOSTO
Nel 2015 si avvia, grazie alla collaborazione del Consiglio di Zona 2 Milano, un percorso di riqualificazione dell’area verde di circa 600 mq alle spalle della cascina. Oggi il Giardino Nascosto è un spazio polifunzionale, un giardino comunitario, un luogo di cultura, socialità e aggregazione. La cittadinanza e le associazioni di zona sono coinvolte nella progettazione e nella gestione del giardino. All’interno di questo spazio si tengono le lezioni di yoga, i concerti, le letture teatrali, presentazioni e incontri.
Nel giardino sono presenti orti biologici e didattici con verdure, erbe aromatiche, uno spazio per il compostaggio dei rifiuti e uno dedicato alla lombricoltura. Tutto stando attenti alla sostenibilità e al risparmio idrico. Parte dei prodotti dell’orto vengono trasformati da un laboratorio di via Padova in saponi e creme naturali per la cura del corpo e quindi venduti all’interno del giardino.
LA ROGGIA INCANTATA
La zona di decompressione deriva (come il giardino) dall’opera di recupero del 2015. Si entra rigorosamente senza scarpe, è un angolo ombreggiato e silenzioso, dedicato alle attività di benessere e ai giochi dei bambini. Al calar del sole, si anima con proiezioni e cinema a sorpresa.
EL BAGNIN DE GORLA
La galleria espositiva permanente nasce con il progetto della cascina ed è giunta quest’anno alla sua quarta stagione di mostre. Nel corso di questi anni si è vista passare decine di artisti espositori e oltre 15 mila visitatori a stagione. Il nome si rifà alla sua antica funzione storica, la prima esposizione fotografica fu “Il Naviglio Piccolo e il ritrovato Bagnin De Gorla”. L’anno dopo, nel 2015 viene organizzato il ciclo “Contraddizione in EXPOsizione”, mentre a partire dal 2016 la galleria è sede del percorso fotografico triennale Altri Mondi, curato da Paola Riccardi, che vede il susseguirsi di artisti con cadenza bisettimale o trisettimanale, selezionati da un bando di concorso con diverse tematiche stagionali:
- 2016 Il viaggio, paesaggi sociali
- 2017 Il volto, ritratti del mondo
- 2018 L’orizzonte, equilibri della natura
La rassegna di cultura triennale Altri Mondi è promossa da ETC, insieme a Cooperativa COMIN e Cooperativa sociale Tempo per l’infanzia, con il contributo di Fondazione Cariplo. Rappresenta uno sguardo alla pluralità del mondo in tutte le sue diversità e accezioni, una ricerca tra i luoghi di appartenenza e le realtà sconosciute.
Aim in Time
In questi giorni fino al 3 agosto, per il ciclo “Il volto, ritratti del mondo”, sono esposte le fotografie di Enrica Magnolini, in un percorso del titolo “Aim in time”. La mostra prevede l’ingresso libero anche per i non tesserati.
Aim in Time è un long-time project. L’artista realizza al massimo due rulli analogici l’anno, dal 1999 fino al 2016.
Enrica Magnolini si ritrae in poche occasioni quasi sempre in interno, liberamente e senza veli di fronte all’obbiettivo come in una performance improvvisata. L’autrice decide di utilizzare tempi di posa lunghi, di comparire davanti all’obbiettivo soltanto per metà del tempo di esposizione dando luogo visivamente a un effetto di presenza-assenza o di metamorfosi del soggetto nello sfondo che lo accoglie.
Tutte le fotografie sono su pellicola bianco e nero ma non dico altro, questi scatti meritano di essere visti!
Venerdì 4, agosto verrà innaugurata la mostra fotografica di Lepa Georgievska: “Bankok Beauties”.
http://www.cascinamartesana.com/
http://www.ecologiaturismocultura.org/