Cascina Roma, centro delle arti e della cultura sandonatese

Cascina Roma San Donato mil-se

Cascina Roma è il centro delle arti e della cultura del comune di San Donato milanese, luogo dove scoprire il passato e il presente della città

Qui si può guardare il passato grazie all’archivio fotografico e all’interessante la storia della cascina; o immergersi  nel presente: nella lettura di riviste o quotidiani, nell’ascolto di musica, nel vedere le opere esposte o assistendo a convegni e dibattiti.

Un po’ di storia

La Cascina Roma è situata alle spalle della vecchia pieve di San Donato e presenta la facciata settentrionale verso la Piazza della Arti. L’edificio che vediamo oggi era la parte di un complesso formato da vari corpi oggi scomparsi, destinati a usi diversi: stalle, scuderie, fienili, botteghe e abitazioni dei contadini e dei braccianti.Cascina Roma, San Donato milanese

Il suo impianto e la sua collocazione alle spalle di un’antica chiesa, ci dicono che questo edificio doveva essere originariamente un monastero. Si pensa che la sua parte più antica risale all’epoca viscontea (fine del ‘400), i Visconti infatti possedevano case e terreni a Triulzo e Bolgiano, e Ottone Visconti era proprietario di terreni presso la Pieve di San Donato.

L’edificio viene ampiamente nominato nelle cronache della Battaglia di Marignano (l’antica Melegnano). Questa battaglia del 1515 è passa alla storia come “battaglia dei giganti” per l’enorme numero di morti che lasciò sulle campagne tra Melegnano, San Giuliano e San Donato. Lo scontro vede contrapposti l’esercito francese di Francesco I°, deciso a conquistare il Ducato di Milano, e le truppe svizzere al soldo di Massimiliano Sforza. La conclusione della battaglia viene sancita proprio a Cascina Roma, dove il vincitore, Francesco I°, riceve i nobili milanesi che in rappresentanza della città gli giurarono fedeltà e sottomissione. Francesco I° alloggiò a Cascina Roma per una settimana.

Nel 1526 ospita anche lo storico Francesco Guicciardini, incaricato da Papa Clemente VII di coordinare le operazioni dell’esercito della Lega Santa, inviato nel tentativo (fallito) di strappare il Ducato di Milano ai francesi e restituirlo agli Sforza. La proprietà, nel Seicento, passa ai marchesi Orsini “de Roma”, e da allora viene infatti chiamata Casa Roma.Cascina Roma foto d'epoca, San Donato milanese

Nel 1848 Cascina Roma è teatro di un altro evento storico, dopo la breve stagione di libertà seguita ai moti insurrezionali delle Cinque giornate (18 – 23 marzo). Il 5 agosto nella cascina viene firmato l’armistizio Salasco tra austriaci e piemontesi che sancisce il ritorno degli austriaci quali dominatori di Milano. La firma che decretò la fine alla prima fase delle Guerre d’Indipendenza venne fatta alla presenza del Conte di Salasco, del Podestà di Milano e del Maresciallo Radestzky, che aveva fatto Cascina Roma il suo quartier generale.

Da allora Cascina Roma è stata una florida azienda agricola, con stalle, scuderie, case dei braccianti, oltre ovviamente alla casa padronale. Gli ultimi proprietari sono stati i Castelnuovo, prima che l’edificio diventasse di proprietà comunale.

La cascina e San Donato Milanese

Pieve di San Donato MilaneseLe origini di San Donato sono molto antiche, come lo sono quelle della vicina Milano.

Il paese vero e proprio si sviluppò però sono nel periodo del tardo antico, quando i Longobardi invasero il nord Italia. Accanto alle abitazioni iniziarono a erigere chiese di modeste dimensioni, perlopiù dedicate ai santi protettori dei guerrieri. La pieve di San Donato, dedicata al Vescovo di Arezzo, è la testimonianza della loro presenza nel basso milanese.

La popolazione sandonatese, dopo l’impulso che si ebbe sotto la dominazione austriaca, continuò a crescere di numero e d’importanza. Ma né le guerre, né l’espansione territoriale mutarono l’economia della città, che rimase legata al mondo agricolo fino alla fine degli anni ’40. Cascina Roma è spesso citata nelle cronache degli anni ’30 perché più volte vincitrice dei premi che il Governo riconosceva alle unità agricole più produttive.

Gli anni del “Boom economico”

In questi anni l’espansione demografica investì anche San Donato che passò da 2.658 abitanti a ben 10.331.

Nel 1941 venne costituita la Snam (Società Nazionale Metanodotti) per affiancare l’Agip nella costruzione e nella gestione dei metanodotti.  Quando Snam passò sotto la direzione di Enrico Mattei, gli investimenti nella ricerca portarono alla scoperta di nuovi giacimenti metaniferi nella Pianura Padana. Per la disponibilità di terreni agricoli e la posizione strategica (all’incrocio tra via Emilia, Autostrada del Sole e linea ferroviaria), San Donato Milanese fu scelta come centro d’esercizio e manutenzione della rete di metanodotti di Milano.

Mattei qui acquistò un’ampia area per costruire il centro direzionale di Eni (un sistema aziendale che comprese la Snam), nuovi edifici aziendali e le abitazioni per i suoi dipendenti. Il progetto fu affidato all’architetto Bacciocchi che venne incaricato di costruire la città del metano: Metanopoli, ispirandosi al nuovo quartiere milanese, QT8.
Il passaggio di San Donato dal settore primario a quello secondario e terziario risultò già pienamente compiuto nel 1961.  Nel ’78 San Donato diventa cittàCascina Roma vista aerea, Archivio storico fotografico della città di San Donato Milanese

Cascina Roma venne acquistata dal comune di San Donato alla fine degli anni ’80 che iniziò subito a pensare una nuova funzione per questo luogo storico. Nel ’94, finiti i lavori di ristrutturazione, la cascina in tutti i suoi spazi divenne operativa.

I restauri del ’94

Agli inizi degli anni ’90 l’edificio era in condizioni di estremo degrado, per recuperarlo venne realizzata una grande opera di restauro, condotta dall’architetto Carlo Baccalini. L’architetto, con grande rigore conservativo, decise di utilizzare tutti i materiali recuperati dalle parti crollate, rese visibile la struttura originaria, senza occultare la storia delle trasformazioni subite dalla casa in cinquecento anni.

Sulle scale è stato messo in evidenza l’antico corrimano in cotto, di epoca antecedente all’ultima ristrutturazione, alla quale appartengono i camini e le decorazioni delle volte e dei controsoffitti, riportati all’antica freschezza. Le parti riconosciute non imitano l’antico, ma accostano in maniera semplice i materiali e i decori della modernità a quelli originali.Saletta dei matrimoni, Cascina Roma, San Donato milanese

L’edificio è incastonato tra altri due: la canonica e una palazzina residenziale. In effetti era così anche in origine, essendo l’attuale Cascina Roma l’angolo nord di una più antica cascina a pianta quadrata; l’attuale piazza delle Arti altro non era che il cortile della cascina.

Cascina Roma oggi

Dal ’94 la cascina è il centro delle arti e della cultura sandonatese: sede dell’emeroteca, dello spazio espositivo e della galleria d’arte contemporanea, della sala matrimoni, della sala intitolata allo storico locale Luciano Previato, dove si organizzano concerti, conferenze, serate di approfondimento su varie tematiche.

  • Galleria d’arte contemporanea

Nel maggio 1994, a termine dell’attento restauro dei locali dell’edificio storico di Cascina Roma, il Comune ha inaugurato una mostra dal titolo “Cascina Roma. Una Galleria d’arte”, che segnò ufficialmente l’inizio del progetto che ha portato alla creazione di uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea italiana.

Oggi la galleria custodisce una collezione in continua crescita, costituita da un nucleo originario di opere acquistate dal Comune, cui nel tempo se ne sono aggiunte altre donate dagli artisti o dai loro eredi. Ospita, inoltre, mostre temporanee di pittura, scultura e fotografia.Galleria di Cascina Roma, San Donato Milanese

  • Spazio espositivo e Sala concerti L.Previato

All’interno di Cascina Roma sono anche presenti alcuni spazi disponibili all’affitto per l’organizzazione di iniziative culturali private. Lo spazio espositivo si trova al piano terra e può essere richiesta per organizzare mostre personali. Le esposizioni si susseguono dall’anno di fondazione e hanno visto le opere di artisti non solo della città.

Al secondo piano è stata ricavata la sala concerti L.Previato , utilizzata anche in occasione di conferenze e dibattiti, dove si svolge la stagione musicale sandonatese e ci si ritrova per parlare di letteratura e poesia.

  • Emeroteca Civica

Al piano terra di Cascina Roma è possibile usufruire, anche per i non residenti, del servizio di emeroteca, che consente la consultazione e il prestito di più di 40 diversi quotidiani e periodici.

  • Archivio storico fotografico

Nato nel 1999, l’archivio raccoglie le fotografie realizzate a San Donato nel corso degli ultimi 100 anni da autori, professionisti e non.

L’archivio è ospitato presso Cascina Roma ed è il frutto di donazioni e lasciti di cittadini che per passione abbiano intenzionalmente voluto documentare le trasformazioni della città o che per caso abbiano ritrovato, tra i ricordi di famiglia, immagini del passato aventi oggi valore di memoria collettiva. Il risultato è una raccolta eterogenea di immagini che raccontano le mutazioni urbanistiche e sociali del territorio, documentando eventi significativi e piccole vicende.

L’archivio conta oltre 2000 fotografie ed è curato, dalla sua costituzione, da Roberto Rognoni, su incarico dell’Amministrazione Comunale.

Usci Gusci e poesia

“Usci e Gusci sono piccoli quadri che raffigurano porte, passaggi, cancelli, portoni, e che rappresentano i limii da superare, i viaggi da cominciare, i percorsi da intraprendere…”

In Cascina Roma il 4 novembre verrà inaugurata una mostra personale di Roberta Cologni. L’artista per realizzare le sue opere si è concentrata su queste due parole, usci e gusci, così simili nel suono ma dal significato opposto.Uscio di Roberta Cologni

Gli Usci evocano l’apertura e per l’artista simboleggiano il coraggio, la forza e la determinazione. I Gusci invece indicano la chiusura, sono una barriera di protezione per la parte più preziosa di un essere vivente.

“la loro unione crea un nuovo significato: insieme gli usci e i gusci diventano un luogo, un nido, un porto… una casa…

I miei Usci e Gusci sono posti immaginari, pieghe della mente, angoli in fondo all’anima. Sono l’abbraccio rassicurante che ognuno di noi desidera e necessita. In ognuno è nascosta una poesia”

 

 

https://www.comune.sandonatomilanese.mi.it/servizi/cultura/cascina-roma/

http://www.recsando.org/san_donato/cenni_storici/cascinaroma/

http://www2.milanoneicantieridellarte.it/cascina-roma/

https://www.comune.sandonatomilanese.mi.it/il-comune/storia-e-territorio/