Cascina Torrette, mare culturale urbano

Mare Culturale Urbano è un progetto fondato nel 2015 all’interno di Cascine Torrette di Trenno, in via G. Gabetti 15. Un centro di produzione culturale, così si definisce il gruppo di professionisti che ha creato, in zona San Siro, uno spazio di aggregazione, dove produrre e condividere arte e cultura.

Il mare, quello vero, non c’è ma ci sono una marea di progetti, iniziative, eventi e opportunità per lavorare o divertirsi insieme. Mare culturale urbano lavora per aggiungere continuamente acqua sul fuoco. Cascina Torrette è diventata centro di sperimentazione artistica, luogo di incontro, coworking, manifestazioni, mostre, concerti, dotato di bar e ristorante ma anche attrezzato per un cinema all’aperto d’estate.

Storia della cascina e di mare

Cascina Torrette di Trenno è citata già in una mappa seicentesca col nome di Torretta. Il suo nome deriva probabilmente dalla presenza di una torretta di guardia romana sorta lungo l’antica via per Vercelli. Nel XVIII secolo la cascina è di proprietà dei Padri Barnabiti e nelle mappe compare a sud-ovest della strada provinciale per Novara ed è rappresentata come un edificio a “C”. Nel ‘900 fu costruito un portico a chiudere l’unico lato della corte libero da edifici.

Cascina Torrette è stata acquisita dal Comune di Milano nel 1938. Dopo gli interventi di restauro conservativo, la cascina ha superato la sua originaria funzione agricola, conservando la natura di luogo dedicato al lavoro condiviso.

Nel 2012 Andrea Capaldi, Benedetto Sicca e Paolo Aniello concepiscono l’idea di fondare un’impresa sociale per realizzare un grande spazio di sperimentazione artistica, inclusione sociale e rigenerazione urbana a Milano.

Il progetto comincia a prendere forma l’anno dopo con l’individuazione dell’area dismessa di via Novara 75, messa a bando dall’Assessorato al Demanio del Comune di Milano. Nel frattempo Fondazione Housing Sociale e Investire Immobiliare, impegnate nella costruzione del complesso di housing sociale “Cenni di cambiamento”, affidano a mare la gestione della cascina seicentesca, in corso di restauro.

Grazie a Mare culturale urbano Cascina Torrette, riaperta al pubblico a maggio 2016, ha acquisito una nuova identità di spazio per la cultura, l’arte e la comunità.

Mare culturale urbano

Chi sono? Un gruppo di professionisti animato dall’ambizione di creare qualcosa che non c’è, un nuovo modello di sviluppo del territorio. Esperti italiani ed internazionali uniscono competenze nei campi dell’arte, della progettazione sociale, della ricerca e sviluppo, della comunicazione e del digital engagement, dell’ICT e del fundraising.

Tutti gli spazi e i servizi della cascina sono concepiti per essere strettamente connessi tra loro per permettere a chi li frequenta di approfittare delle diverse opportunità, integrandole. In Cascina tutte e tutti sono invitati a non essere solo spettatori e fruitori, ma a partecipare, condividere e confrontarsi, stimolando, ciascuno a suo modo, i processi di inclusione sociale, innovazione culturale e rigenerazione urbana alla base della progettualità di mare.

Cascina Torrette è uno dei due spazi di mare culturale urbano, l’altro è nella vicina via Novara 75. La cascina nei suoi 1700 mq ospita:

area coworking dotata di 40 postazioni e un piccolo spazio laboratoriale. Spazi dedicati alla formazione, dove si può partecipare a workshop e incontri e dove condividere idee e partecipare a percorsi di progettazione partecipata.
due sale prove musicale che si possono prenotare, con la possibilità di avere il supporto di un fonico specializzato e se si volesse anche di lavorare alla post produzione di audio e video. Qui si svolgono anche i corsi della scuola di musica Carousel che introduce bambini e adulti allo studio della musica e del canto. In cascina si possono imparare, seguendo le lezioni, diversi strumenti: basso, batteria chitarra, pianoforte, sassofono e clarinetto.
Mare birra e cucina: una cucina con birreria artigianale, un punto di incontro per i cittadini che offre ricette semplici, provenienti dalle tradizioni popolari di diverse regioni italiane. In linea con la Food Policy del Comune di Milano, in cucina si pone attenzione alla selezione delle materie prime, stagionali e del territorio; alla scelta dei fornitori, tra cui il Consorzio Produttori Agricoli Parco del Ticino e “Buoni Dentro“, il laboratorio di panificazione dell’Istituto Penale per Minori “Beccaria”.
Nello staff sono impegnati più di dieci ragazze e ragazzi, per la maggior parte provenienti dal quartiere e alla loro prima esperienza nella ristorazione. Qui l’acqua è pubblica e gratuita e te ne puoi fare anche la scorta!
E infine il cortile comune dotato di tavoli e arredi per il relax, e di alcuni servizi gratuiti come la rete Wi-Fi e un forno condiviso in cui ognuno può cucinare il proprio pane. nel cortile c’è un palco per piccoli concerti, performance, spettacoli di teatro, danza, circo contemporaneo e molto altro, si possono anche affittare gli spazi per eventi privati.

Tutti gli arredi presenti nella cascina sono stati progettati da constructLab e realizzati in autocostruzione con il progetto costruirelimprovviso: un’officina comune, un collettivo di designer che ha coinvolto abitanti del quartiere, studenti universitari, appassionati di design. ConstrucLab ha curato progettazione e realizzazione di mobili e complementi modulabili.

Maipiùsenza, il festival dell’assurdo

Molto spesso le cose e gli oggetti che sembrano più assurdi e impossibili si rivelano essere precursori di invenzioni che condizionano la storia, portatori di uno sguardo e di una capacità di osservare il mondo in modo nuovo e diverso, spesso ironico, dissacrante e rivoluzionario. Quindi per che non valorizzarli?

Dopo la prima edizione lo scorso dicembre 2016, torna in Cascina Torrette “maipiùsenza”, l’evento dedicato al meglio dell’assurdo in circolazione. Quest’anno però è diventato un vero e proprio festival.

Mai più senza – Call! è il concorso di idee assurde promosso da Mare culturale urbano con l’obiettivo di sostenere e promuovere il talento e la creatività dell’assurdo, promuovendo idee talmente assurde da non poterne fare a meno. Il concorso permette il confronto, lo scambio e da visibilità a idee, il vincitore poi vedrà il proprio progetto prodotto!

Il Festival dell’assurdo si svolgerà il 16 e il 17 settembre in cascina Torrette e prevederà:

Retrogaming: l’area bar verrà allestita con consolle e videogame vintage e d’annata
Mostra mercato: una panoramica del meglio dell’assurdo in circolazione che include, oltre a ciò che viene rigorosamente autoprodotto e fatto a mano da chi lo ha concepito, anche prodotti realizzati da designer e makers.
Esposizione di opere assurde: in mostra le idee e i prototipi vincitori della call mai più senza 2016-17 e i progetti assurdi in concorso quest’anno. durante il pomeriggio del 16 avverrà la premiazione.
workshop: lettura di libri assurdi per bambini come “Il libro sbilenco” e “Se le mele avessero i denti”. Poi Print City, il workshop per bambini per stampare e rilegare la tua metropoli tascabile.

Durante questi due giorni di festival ci saranno poi proiezioni, giochi tanta musica e molte novità! Ad un evento così assurdo non avete mai partecipato, non bisogna farselo scappare!

Per maggiori informazioni qui l’evento su facebook: Mai più senza – il festival dell’assurdo