CasciNet, Cascina Sant’Ambrogio

Cascina Sant’Ambrogio in Via Cavriana 38A, con l’intervento di CasciNet è diventata l’avamposto agricolo di un’immensa area verde che comprende parte del parco Forlanini. “È proprio grazie a progetti innovativi di grande qualità urbana e sociale come quello dell’associazione CasciNet che Milano sta diventando un punto di riferimento per l’agricoltura urbana e la riqualificazione dei terreni agricoli, non più periferie lontane ed abbandonate, ma nuovi centri di vita cittadina ed occasioni di sviluppo economico e culturale. Queste sono le parole dell’assessore all’Urbanistica e Agricoltura, Alessandro Balducci.

La Cascina Sant’Ambrogio venne edificata nelle forme attuali nella seconda metà dell’Ottocento, dopo l’abbattimento della chiesa romanica sui cui sorge. La chiesa, demolita nell’ala monastica ad eccezione dell’abside, viene fatta infatti risalire alle monache del monastero benedettino di Santa Radegonda che fuggirono, in seguito alle razzie del Barbarossa nel 1162, e qui si insediarono.

L’abside della chiesa custodisce ancora un affresco del Trecento, molto degradato per colpa dell’uso di questo spazio nel corso del secolo scorso, con la rappresentazione dell’“Incoronazione della Vergine tra angeli e santi”.

Dal 2012 la cascina Sant’Ambrogio è stata concessa dal Comune di Milano, con un contratto trentennale, all’associazione CasciNet che lavora al recupero e valorizzazione della struttura, aprendola al pubblico.

CasciNet si impegna a garantire l’esecuzione diversi lavori necessari: come l’intervento di restauro dell’affresco dell’abside della chiesa romanica, per cui è nato il progetto TOcCARE; la sistemazione dei tetti e degli intonaci esterni; l’adeguamento degli impianti di riscaldamento e il recupero del fienile.

Dettaglio dell’affresco dell’“Incoronazione della Vergine tra angeli e santi”

In questo modo l’associazione può proseguire ed ampliare ulteriormente i progetti socio-culturali e le occasioni di fruizione pubblica già avviati in questi anni:

  • la foresta commestibile in permacultura: un metodo di coltivazione che permette di progettare insediamenti agricoli simili agli ecosistemi naturali, e quindi in grado di mantenersi autonomamente.
  • La lombricoltura tenuta da un’azienda agricola. I lombrichi producono humus utile per rigenerare e recuperare terreni, una concimazione biologica del terreno.
  • Terra Chiama Milano: un progetto che comprende oltre 60 postazioni di “orti artistici condivisi”. Come spiega il presidente dell’associazione, Paolo Gorlini:

“Si è partiti da un padre con un bambino che teneva a passargli una percezione dei tempi della terra diversi da quelli della città, da studenti di Agraria che coltivavano peperoncini e nel tempo si sono aggiunte mamme del quartiere […] lavoratori, ma anche gli scout, i minori stranieri non accompagnati, persone di cooperative ed altre associazioni.”Con l’obbiettivo di promuovere l’incontro tra persone e culture diverse, è nata anche la collaborazione con un liceo artistico della zona; gli studenti partecipano a laboratori di installazioni artistiche temporanee.

Orti artistici condivisi visti dall’alto

Così continua Paolo Gorlini:

Volevamo creare una collaborazione del tipo “artista adotta un ortista“, portare i ragazzi a confrontarsi con chi dedica del tempo alla terra e nello stesso tempo raccontare con una chiave artistica che cosa ci può essere in queste attività agricole.” 

  • la cucina condivisa, con l’idea è di avviare un ristorante che fornisca opportunità lavorativa per ragazzi a rischio di devianza, minori stranieri non accompagnati, ragazzi provenienti dal centro dell’Istituto penale in collaborazione con una cooperativa che li gestisce.

E molto altro ancora come la musica, i laboratori per ragazzi autistici, le iniziative con le scuole e gli eventi di inclusione sociale con diverse realtà del panorama milanese.

Per chi non c’è ancora stato, domenica 7 maggio è una bella occasione per capire la realtà di questo posto e dell’impresa sociale agricola che oggi comprende più di 1600 associati (è partita da soli 10 amici!).

Programma di domenica 7:

Alle ore 12 inizia il pic-nic CasciNet: Ritira il tuo cestino e parti alla ricerca del tuo angolo di natura dove consumarlo!

Dalle 17.00 Apericirco agricolo: Jam session, cucina contadina, giocoleria, vino biodinamico, bolle di sapone, acrobazie e gioia, tanta.

http://sito.omnimilano.it/cascina-santambrogio-rinasce-come-hum-multiserviziaffitto-trentennale-allassociazione-cascinet/

http://www.terranuova.it/News/Agricoltura/Cascinet-a-Milano-l-innovazione-agricolo-culturale

http://www.cascinet.it/cascinet-in-cascina-santambrogio/

http://issuu.com/cascinet/docs/cascinet

http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/07/07/news/orti_filosofia_e_coworking_ritorno_in_cascina_a_milano-118529015/#gallery-slider=118526644

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