Cascina Campi, la fattoria metropolitana

Cascina Campi, in via Fratelli Rizzardi 15, è un raro esempio di ”fattoria metropolitana”. Essa dimostra la possibilità di un’armoniosa convivenza tra attività agricola e insediamenti abitativi. Grazie all’incremento dell’attività questa cascina è riuscita a salvaguardare e mantenere i valori del mondo rurale anche se vicina al centro di MilanoCascina Campi

La sua storia

La Cascina Campi è stata costruita tra il 1825 e il 1828 su iniziativa di un tenace ed intraprendente sacerdote: don Bravo. Egli adibì il fabbricato al ricovero di mutilati ed invalidi mentali e volle costituire una vera e propria comunità, in cui ognuno, secondo le proprie possibilità, contribuisse alla sussistenza della comunità stessa.

Così, i terreni circostanti furono coltivati, fu costruita la stalla con un ampio porticato e il fienile sovrastante; si cominciarono ad allevare animali da cortile e da carne, in risposta alle necessità alimentari ed economiche della comunità.

In seguito, la cascina e i terreni di pertinenza furono venduti alla famiglia Reina di Saronno, quindi all’Associazione Figli dei Caduti sul lavoro, Enaoli ed infine, al Comune di Milano.

La famiglia Campi lavora all’interno della cascina dal 1923, come affittuaria della struttura agricola comunale. L’antico Borgo di Trenno, a cavallo tra la zona 7 e 8 di Milano si trova a pochi passi dalla fermata della Metropolitana M1 Bonola.

Lo sviluppo urbano di Trenno, gli espropri di terreno subiti dall’azienda e l’allontanamento delle aree coltive dalla cascina stessa non hanno fermato l’attività agricola. I Campi, per riuscire a mantenere la natura della cascina e del loro lavoro, in una città in espansione, hanno trasformato e incrementato l’attività diventando così un importante punto di riferimento per Milano.

Cosa offre oggi la cascina Campi

Oggi la Cascina Campi è una azienda agricola-agrituristica ad indirizzo ippico, zootecnico, cerealitico nonché educativo. La stalla, un tempo occupata dalle bovine da latte, ospita manze e tori da carne. L’allevamento dei suini è stato invece sostituito da una mini farm, che conta numerose pecore, caprette e animali da cortile.

La cascina offre spazi per la pensione dei cavalli, lasciando la possibilità ad ogni proprietario di scegliere il meglio per il proprio animale: dal maniscalco al veterinario, dalla lettiera alla dieta. I Campi poi mettono a disposizione un istruttore per chi volesse avere lezioni di equitazione, il foraggio di loro produzione e i parchi adiacenti all’azienda per le passeggiate a cavallo.

Le attività didattiche

Dal 1980, su richiesta dell’Assessorato all’Educazione di Milano, la cascina Campi è aperta alle scolaresche (nidi, materne, elementari…), fu una delle prime ad aprire i propri cancelli ad iniziative didattiche. Il percorso didattico offerto alle scuole nasce dalla consapevolezza dell’importanza della natura e della fantasia nel processo di formazione dei minori, e per loro è un’esperienza e un’emozione unica vedere un cavallo, oche e pulcini razzolanti sull’aia.

Le scuole possono far sperimentare e conoscere ai propri ragazzi, cresciuti in una città come Milano, il rapporto tra l’uomo, l’ambiente ed i cicli della natura. La cascina permette di far comprendere il lavoro legato alla natura e che il futuro è legato al passato.

Le visite durano circa 2/ 3 ore e si svolgono durante la mattinata, con la presenza della titolare dell’azienda, Natalina Campi. La signora Campi racconta e fa vedere la cascina, i suoi animali, i campi e gli attrezzi da lavoro e poi…  ”indovina indovinello” inizia l’attività di gioco, conoscenza e festa.

Attività ricreative e sociali

L’invito a conoscere Cascina Campi e la sua azienda è rivolto a tutti: ai più piccini, agli anziani e a coloro diversamente abili, attraverso visite in gruppo prenotate.

In collaborazione con il Comune di Milano la cascina ospita adulti e minori in difficoltà per un percorso formativo e, su richiesta di Istituti Superiori di Milano, accoglie alunni sospesi dalla scuola con un progetto di alternanza scuola-lavoro.

La cascina Campi offre anche alcuni laboratori: burro fatto a mano, miele, dimostrazione antichi mestieri, museo degli attrezzi della civiltà contadina e conoscenza dei falchi.

Nella azienda è presente un piccolo negozio, aperto tutto l’anno, inclusa la domenica, dove si possono acquistare prodotti della fattoria: uova fresche, anatre, galline, oche, faraone, conigli, riso, farine, burro e latticini vari e miele

La visita alla cascina  è anche un momento di relax e una possibilità per scoprire il ritmo della vita rurale, scandito dal susseguirsi delle stagioni e dei tempi degli animali.  I bambini possono frequentare i campus estivi, oppure i corsi di circo equestre e giocolerie di Campacavallo, associazione che ha sede nella cascina.

Corso di Circo, Campacavallo

In questo contesto rimasto rurale, tra la via Giorgio de Chirico e Via Fratelli Beolchi a Trenno, l’anno scorso è stata permessa la costruzione di un complesso residenziale. Questo complesso crea un vero e proprio muro tra il quartiere e i campi. Le residenze Casatrenno hanno un impatto forte sul paesaggio, un progetto che, a mio parere, non ha tenuto conto minimamente del contesto in cui è stato realizzato.

 

http://www.cascinacampi.it/

http://vivimilano.corriere.it/bambini/cascina-campi/

http://www.fotocommunity.it/photo/cascina-campi-007-rossano-gelosini/24969088

http://blog.urbanfile.org/tag/casatrenno/

 

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